Viaggio on the road Stati Uniti – Come organizzarlo
Viaggio on the road USA
Il sogno americano. Sai bene di cosa sto parlando vero?
Surfing USA, California Dreamin’, Sweet Home Alabama…
Basta ascoltare le prime note dei grandi classici americani per perdere il controllo e lasciarsi andare a un irresistibile ‘sbiascicamento’ a squarciagola – perché in realtà nessuno conosce più di 5 parole 😅
Non cantare con una birra alzata al cielo è quasi impossibile.
E quando attacca il ritornello non puoi fare a meno di immaginarti su quattro ruote, col finestrino abbassato e il vento in faccia, mentre “surfi” tra le strade della California, pronto ad attraversare quella fantastica terra chiamata Stati Uniti d’America.
Beh, è giunto il momento di depennare questo sogno dalla tua lista di cose da fare nella vita e renderlo realtà: è ora di organizzare un viaggio on the road negli USA!
Sembra complicato e laborioso? Niente affatto.
Ecco 10 semplici step da seguire per assicurarti un viaggio da sogno.
Organizzare un viaggio on the road negli USA
1. Controlla di avere i documenti necessari
Avere i documenti in regola è un fattore imprescindibile del viaggio.
Non vorresti mai trovarti nella situazione di aver comprato il biglietto aereo e poi scoprire che l’appuntamento per fare il passaporto è troppo tardi o peggio, che il visto non ti sia stato approvato (ahimè, storia vera!)
Passaporto
- Con validità fino alla data di rientro in Italia, meglio se con qualche mese di scarto
- Se non hai il passaporto prendi subito appuntamento, perché i tempi di attesa in questura sono notevoli (in alcune città si può parlare anche di oltre 3 mesi)
ESTA
- Electronic System for Travel Authorization, detto più semplicemente ESTA, è il visto d’ingresso negli USA per viaggi d’affari o turistici, non superiori ai 90 giorni
- Sito web per fare la domanda (diffida da qualsiasi altro): esta.cbp.dhs.gov
- Costo: 14$ da pagare online alla fine del modulo (compilabile anche in italiano)
- Tempo di approvazione: fino a 72 ore
- Validità: 2 anni
Per qualsiasi dubbio riguardo ai documenti per gli italiani che si recano all’estero, consulta il sito della Farnesina viaggiaresicuri.it
2. Prenota il volo
Corri su Skyscanner e inizia a confrontare voli di compagnie diverse, considerando anche aeroporti diversi.
Un viaggio on the road è abbastanza flessibile, perché puoi decidere in base alla convenienza dei voli dove iniziarlo e finirlo.
Quando si parla di voli internazionali a lungo raggio le compagnie low cost non esistono (non potrei nemmeno immaginare di passare 9 ore su un Ryanair), quindi meglio prenotare in anticipo, evitando di sperare in super offerte dell’ultimo minuto – che in genere non si presentano.

Santa Monica, Los Angeles
Valuta anche di partire da un aeroporto più lontano da casa, sempre che a fronte del risparmio aereo, il prezzo del trasporto per raggiungere l’aeroporto (e la durata del tragitto) valga la pena.
3. Scegli le tappe
Una volta definita l’andata e il ritorno, apri Google Maps e calcola la distanza tra le città/attrazioni naturali che desideri visitare.
Così capirai quante tappe fare lungo il tragitto, in base alle ore che sei disposto a guidare ogni giorno.
Se ti serve un po’ di ispirazione, il mio viaggio coast to coast è durato un mese, con le seguenti tappe:
- California
- San Francisco (4 notti) + visita cantina Francis Ford Coppola nella Napa Valley
- Monterey (1 notte)
- Los Angeles (2 notti) + Santa Monica e Venice Beach
- San Diego (2 notti)
- Messico
- Tijuana (2 notti)
- Nevada
- Las Vegas (3 notti) + visita Grand Canyon e Death Valley
- Arizona
- Tucson (1 notte) + visita Sabino Canyon e Seven Falls
- Texas
- El Paso (1 notte) – sosta solo per dormire
- Terlingua (2 notti) + visita Big Bend National Park
- San Antonio (2 notti) + 1 cena a Austin
- Louisiana
- New Orleans (2 notti)
- Florida
- Pensacola (2 notti) per visitare dei familiari – ma consiglio di sostituire la tappa con Panama Beach City
- Orlando (2 notti) + visita Universal Studios
- Miami (2 notti)

Mappa del mio viaggio on the road: in blu le città e in verde i parchi naturali
Tijuana
Se anche tu vuoi visitare Tijuana in Messico, consiglio di non andarci in macchina, ma in autobus.
Innanzitutto è molto più sicuro, inoltre attraversare il confine a piedi è estremamente più rapido.
Lascia l’auto a San Diego e prendi l’autobus per San Ysidro (circa 30 minuti di viaggio), l’ultimo paese prima del confine col Messico.
A quel punto la frontiera sarà a pochi passi dalla fermata del bus.
Per il ritorno a San Diego, controlla sul sito ufficiale i tempi di attesa stimati per passare la frontiera e raggiungere San Ysidro – in alta stagione si parla anche di 1 ora di attesa.
4. Prenota gli alloggi
Motel/hotel
A questo punto scegli i motel (o hotel con parcheggio comodo) più accettabili che Booking.com propone.
Prediligi quelli con cancellazione gratuita fino a pochi giorni dalla partenza, così da poter apportare eventuali modifiche al tuo programma senza problemi.

Ed, il simpatico vecchietto che mi ospitò a Terlingua, Texas, tramite il couchsurfing
Ecco alcune delle strutture in cui ho soggiornato io:
- Las Vegas: Excalibur – a Las Vegas ti sconsiglio un motel, perché il bello della sin city è proprio soggiornare in uno dei famosi hotel-casino che la rendono così stravagante. Se però il tuo budget è davvero basso, puoi optare per il Travelodge
- El Paso: Days Inn by Wyndham El Paso Airport East
- San Antonio: Days Inn by Wyndham San Antonio Alamo/Riverwalk
- Tijuana: Hotel Velario
Ostelli
Gli ostelli negli Stati Uniti costano molto più che in Europa e offrono molto meno!
Lo standard è decisamente più basso a ciò a cui siamo abituati noi europei, oltre ad essere quasi impossibili da trovare, soprattutto negli stati centrali degli USA.
L’unico in cui ho soggiornato è stato a San Diego: ITH Adventure Hostel San Diego
Couchsurfing
Ai più “estroversi” consiglio di provare Couchsurfing.com
Per l’italiano medio è inconcepibile ospitare uno sconosciuto gratis sul divano. Per gli americani invece no.
Io ho “surfato” a casa di simpatici host a Tucson, Terlingua (foto sopra) e New Orleans!
Se vuoi saperne di più guarda il video! 📽👇
5. Noleggia l’auto
Confronta le opzioni su RentalCars.com
Se viaggiate in più di uno, pagate secondo ed eventualmente terzo guidatore.
Dividervi le ore di guida sarà un sollievo!
Consiglio anche di non tirare al risparmio sulla assicurazione. E’ comunque possibile integrare in loco, al momento del ritiro dell’auto.

Auto a noleggio, Death Valley
Info utili:
- Gli autisti minori di 25 anni pagano una sovrattassa
- E’ necessario avere una carta di credito nominativa a garanzia del noleggio, la stessa usata per prenotare
- Se prendi e lasci l’auto in due città diverse, il che in un viaggio on the road è molto probabile (a meno che tu non stia programmando un itinerario circolare) dovrai pagare una tassa “di sola andata”, la One Way Fee
- Solo pochi stati non la applicano:
- Tra California, Arizona e Nevada (es: prendi l’auto a Las Vegas e la lasci a Los Angeles)
- All’interno della Florida (es: parti da Orlando e termini a Miami)
- Se devi pagare la One Way Fee, l’importo sarà specificato in fase di prenotazione, ma potrebbero chiedere di saldarla in loco al termine del viaggio
6. Pianifica le attività
Ci sono cose sulla tua lista che difficilmente soddisferai in altre parti del mondo? Come ad esempio visitare il Grand Canyon o vedere una partita NBA?
Organizzale in anticipo e inizia a dar vita al tuo viaggio!

Hopi House, Rim Trail, Grand Canyon Village
Ecco le attività che ho organizzato prima di partire:
- Visita alla cantina Francis Ford Coppola nella Napa Valley
- Concerto dei Backstreet Boys al Planet Hollywood di Las Vegas (non biasimarmi… immaginati una piccola Jess di 7 anni che canta “I Want it That Way” in piedi sul letto della cameretta… l’ho fatto per lei!❤)
- Montagne russe in cima alla Stratosphere Tower di Las Vegas
- Parchi nazionali: Grand Canyon, Death Valley, Sabino Canyon e cascate Seven Falls, Big Bend National Park
- Partita NBA New Orleans VS Miami
- Partita di Hockey a Pensacola
- Universal Studios a Orlando
7. Fai un’assicurazione medica
Viaggiare negli Stati Uniti senza assicurazione medica è come entrare in autostrada in bicicletta: molto molto rischioso!
A differenza dell’Italia, le spese mediche negli USA sono piuttosto salate.
In questo caso “prevenire è meglio che curare” riguarda più che altro il portafoglio!
Meglio spendere un centinaio di € di assicurazione (es: un’assicurazione di 3 settimane x 2, costa circa 120€), che migliaia di dollari per eventuali visite e medicinali.
Giusto per darti un’idea, una semplicissima visita di controllo mi sarebbe costata $400! 😱🤑
Esistono diverse assicurazioni online dove poter calcolare un preventivo, come ad esempio Columbus: viaggiare.columbusassicurazioni.it/
In fase di comparazione dei vari preventivi, fai attenzione alla franchigia, che coincide con la cifra che sarà comunque a carico tuo. L’assicurazione copre infatti le spese che superano tale franchigia.

Seven Falls Trail, Sabino Canyon
8. Prenota dollari in banca
Negli Stati Uniti accettano la carta praticamente ovunque, persino per pagare un caffè!
Non ti serviranno quindi grandi quantità di contanti, ma averne un po’ per eventuali imprevisti non guasta!
Potresti avere problemi con la carta, o persino perderla.
Consiglio quindi di ordinare almeno 200/300 dollari dalla tua banca di fiducia in Italia, così da partire con le spalle coperte.
Se dovessero servirtene di più, puoi sempre prelevare.
Ricordati inoltre di avvisare la tua banca del tuo imminente viaggio all’estero. In caso contrario potrebbero bloccarla credendo che ti sia stata clonata o rubata.

La mia prima partita di Hockey, Pensacola
9. Prepara una valigia comoda da trasportare
Ricorda che un viaggio on the road ha molte tappe.
Più comoda è la valigia da trasportare, meglio sarà. Sconsiglio quindi bagagli molto ingombranti e pesanti. Viaggia leggero!
Considera l’opzione di usare lavanderie a gettoni lungo il tragitto, così non dovrai portarti dietro l’armadio!
Inoltre non dimenticare l’adattatore per le prese americane e il lucchetto TSA, nel caso volessi chiudere la valigia durante il volo.

New Orleans Pelicans VS Miami Heats
Cos’è il lucchetto TSA
Si tratta di una chiusura speciale, il cui acronimo significa Transportation Security Administration, che prevede la chiusura a combinazione numerica per il proprietario e la possibilità di aprirlo attraverso una chiave speciale in dotazione alle autorità americane, autorizzate ad aprire i bagagli per controllarne il contenuto.
Nel caso usassi un lucchetto tradizionale, sarebbero autorizzati a romperlo per effettuare i controlli.
Per non dimenticare nulla, ho per te una pratica lista di cosa mettere in valigia!
10. Acquista una SIM card americana
A questo punto manca solo una SIM card america, che però dovrai fare appena arrivato negli USA.
Puoi acquistarne una in aeroporto o nella prima città in cui alloggerai.

Walk of Fame, Los Angeles
Negli USA ci sono Wi-Fi spot pressoché ovunque, ma se hai intenzione di attraversare terre incontaminate come ad esempio Arizona e Texas, avere una connessione dati può tornare molto utile, soprattutto come GPS in auto.
Consiglio quindi una prepagata che abbia incluso un abbonamento internet.
Io personalmente mi sono affidata a T-Mobile.

Miami Beach
Se hai altre domande o dubbi su come organizzare un viaggio on the road negli USA, lascia un commento qui sotto e sarò felice di rispondere!
E quando sarai “on the road”, non dimenticare di usare #CHEVIAGGITIFAI nelle tue foto su Instagram! Non c’è niente di più gratificante per me che seguire i viaggi dei miei lettori!
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