Porto: sulle tracce di Harry Potter
Porto: sulle tracce di Harry Potter
È Leviosa non Leviosaaaa
Se non riesci ad associare questa battuta ad alcun ricordo, probabilmente non sei nato negli anni ’90..
Ma anche se non conosci la frase più odiata di Hermione, non puoi negare di aver sentito nominare Harry Potter almeno una volta.
E non ti sorprenderà sapere che dietro al mago più famoso del mondo ci sono spunti reali… ma non tutti inglesi, come si potrebbe pensare.
Molti non lo sanno, ma all’inizio degli anni ‘90 colei che passò alla storia come JK Rowling era tutt’altro che ricca e tutt’altro che famosa.
Il suo unico sogno nella vita era fare la scrittrice.. ma vivere di scrittura è un lusso che pochi possono permettersi e, all’epoca, lei non era ancora tra quelli.
Fu così che si trasferì in Portogallo per insegnare inglese.
Quando si stabilì a Porto, Harry Potter volteggiava già su un manico di scopa tra i suoi pensieri.. ma ancora non aveva preso del tutto vita!
Fu infatti in quegli anni, in parte in Portogallo e in parte in Gran Bretagna, che ideò i 7 libri della saga, iniziando proprio a Porto a segnare frasi e appunti su foglietti di carta.
Molti elementi della storia infatti pare siano stati ispirati da questa città, diventata perciò una meta assolutamente da non perdere per i “Potterheads”, i fan della saga più letta di sempre!
La scale di Hogwarts
Alle scale piace cambiare, ricordate?
Ovviamente né Harry né Ron se ne ricordavano…
Siamo nel primo capitolo della saga e, come per ogni cosa, serve Hermione a ricordare a Ron ed Harry che le scale di Hogwarts hanno vita propria.
Ebbene, queste scale magiche esistono davvero… anche se restano dove sono!
E dove sono è proprio Porto!
Siamo nella storica libreria Lello – anche conosciuta come “Lello e Irmão” – in attività da ben prima che Harry facesse capolino sui suoi scaffali! Per essere precisi, dal 1881.
Ma.. se non fosse per Harry Potter, che fine avrebbe fatto la libreria di Porto? E’ opinione di molti che sarebbe fallita da un pezzo.
Al contrario oggi, grazie alla notorietà guadagnata col famoso maghetto, è praticamente impossibile non fare la fila per poter ammirare le maestose scale dalla insolita forma circolare.
E per non essere invasi ogni giorno da migliaia di turisti solo in cerca di foto – e non di letture – hanno imposto un biglietto d’ingresso, la cui cifra verrà scalata in caso di effettivo acquisto di un libro.
Le uniformi
A differenza dell’Italia, gli universitari portoghesi indossano un’uniforme, principalmente durante le cerimonie.
Si tratta di abbigliamento piuttosto formale, con abito o tailleur neri coperti da un mantello, proprio come gli studenti di magia di Hogwarts.
Passeggiando tra le strade di Porto durante i giorni d’esame, sembra infatti d’essere stati ingaggiati come comparsa su uno dei set potteriani.
Grifondoro
Il simbolo di Godric Grifondoro, il più coraggioso e abile fondatore di Hogwarts, la cui spada appare magicamente per salvare i giovani grifondoro dai guai, è un leone.
E pare siano stati proprio i leoni alati della fontana in Praça de Gomes Teixeira a darne lo spunto alla scrittrice.
La casa di Sirius Black
Scope alla mano e via verso il numero 12 di Grimmauld Place.
Harry viene salvato da Privet Drive per il quinto anno di fila e ciò che lo attende è sensazionale: una casa “a scomparsa”.
La dimora in questione, appartenuta in passato alla famiglia di Sirius Black – il padrino di Potter – è diventata la base dell’Ordine della Fenice.
L’edificio, invisibile ai Babbani, compare soltanto sotto incantesimo, grazie al “distanziamento” di due parti di un condominio.
Ciò che si crea in mezzo è una nuova parete larga poco più di un metro, che dall’interno risulta una vera e propria abitazione.
Ebbene, questo spazio angusto esiste davvero, si tratta di una piccola casa tra due chiese: Igreja do Carmo e Igreja do Carmelitas, a pochi passi dalla fontana dei leoni.
La domanda sorge quindi spontanea: cosa ci fa una casa larga appena un metro fra due chiese?
Un furbo escamotage!
Fu infatti costruita perché all’epoca due chiese non potevano stare una accanto all’altra, o almeno così dicono le voci.
Salazar Serpeverde
Anche il fondatore della più oscura delle quattro case prende ispirazione dalla storia portoghese.
Antonio Salazar, fautore della dittatura più longeva dell’Europa occidentale, fu il primo ministro portoghese (di fatto dittatore) dagli anni ‘30 fino alla fine degli anni ‘60.
E proprio grazie a lui, J K Rowling ebbe l’intuizione di chiamare Salazar il più cattivo dei fondatori di Hogwarts e antenato di Voldemort: Salazar Serpeverde (in inglese Salazar Slytherin).
La torre di Astronomia
C’è chi sostiene che anche la torre più alta del castello di Hogwarts, la torre di Astronomia, abbia le sue fondamenta a Porto.
Seppur non appartenente ad alcun castello, la Torre dos Clerigos (Torre dei Chierici), che svetta sull’orizzonte della città, potrebbe aver stimolato la creazione di uno dei luoghi più significativi della saga, dove Piton e Silente..
Beh insomma, sappiamo come è andata – e nel caso non avessi ancora letto o visto il sesto capitolo, non voglio assolutamente essere causa di spoiler! 😅
Majestic Cafe
Non rispecchia nessun luogo particolare della saga, ma fu comunque di grande importanza per JK Rowling, talmente tanta che fu in questo bar, il Majestic Café, che terminò il primo volume: Harry Potter e la Pietra Filosofale.
O almeno così dicono in città… e così se ne approfitta il bar, vendendo un caffè al prezzo di cinque!
Nessuna di queste “coincidenze” è mai stata confermata da Joanne Rowling ma… nemmeno smentita!
Quindi è un po’ come la magia… solo tu puoi decidere se crederci!
Io ho scelto di lasciarmi trasportare dai ricordi di una Jess bambina, che non crede alla magia ma si entusiasma comunque leggendone i libri e guardandone i film… immaginando il piccolo Harry Potter crescere un po’ tra le strade di Londra e un po’ tra quelle di Porto!
D’altronde, il bello della fantasia è proprio questo, puoi farci tutto quello che vuoi!
Se hai trovato interessanti queste curiosità e hai paura di perderti le prossime, ti aspetto sui social e sulla newsletter! 🤗