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Ostello: come sopravvivere

Ostello: come sopravvivere

Ostello: come sopravvivere

Se a un certo punto della tua vita ti sei imbattuto in Hostel, la trilogia (più orrenda che horror) prodotta da Tarantino, due domande sugli ostelli probabilmente te le sei fatte.

Non essendo io un’amante degli horror, e ancora meno dei film splatter, mi è bastato vedere il trailer per decidere che non l’avrei guardato.

hostel locandina

Soprattutto perché, essendo al contrario una fan accanita degli ostelli, avevo paura di essere suggestionata a tal punto da non riuscire più a metterci piede.

Un po’ come quando dopo un servizio televisivo sui ristoranti di sushi non riuscii mai più a guardare un California Roll con gli stessi occhi.😔

Ma una cosa te la posso assicurare: in nessun ostello del mondo perderai mignoli o bulbi oculari!

Parliamo però di qualche falso mito sugli ostelli – più verosimile di torture e sevizie – al quale (forse) hai creduto fino ad ora.


Falsi miti sugli ostelli

  • Devi per forza condividere la stanza

Non è detto! La maggior parte degli ostelli offre anche stanze private (singole, doppie, triple, ecc.) ad un prezzo comunque inferiore alle tariffe degli hotel.

  • Sono sporchi

Gli ostelli vengono puliti ogni giorno e alcuni hanno addirittura un servizio di pulizia oraria.

Ovviamente, se ognuno tenesse in ordine le sue cose e trattasse con rispetto le aree comuni e i bagni, il problema non si porrebbe nemmeno.

Come diceva il fondatore degli scout Baden-Powell:

“Lascia il mondo il bagno dell’ostello migliore di come l’hai trovato”

Ostello Bello Grande Milano

Giardino dell’Ostello Bello Grande – Milano

  • Potrebbero rubare le mie cose

Ormai tutti gli ostelli sono dotati di armadietti, se quindi lasci la tua roba al sicuro, nessuno potrà fregarsela.

  • C’è il coprifuoco

Forse negli ostelli della gioventù della scorsa generazione. Al giorno d’oggi non esiste più coprifuoco e la reception è aperta h24.

Ovviamente, ci sarà un orario in cui bisogna fare silenzio, ma nessuno ti impedirà di rientrare alle 5 del mattino (non negare che lo farai!).


10 regole per sopravvivere in ostello

Dopo aver sfatato i miti più importanti, passiamo ora a 10 regole di sopravvivenza, grazie alle quali la tua esperienza in ostello sarà molto più sopportabile e interessante di quanto credi!

1. Leggi le recensioni!!!

Leggere le recensioni di un ostello potrebbe salvarti la vita.

Non limitarti a guardare il punteggio, leggi il commento di chi ci è stato ed evita strutture con servizi scadenti!

Al giorno d’oggi le strutture di qualità sono tantissime, come ad esempio lOstello Bello a Milano.

Ma è meglio tenere gli occhi aperti perché c’è ancora qualche vecchia struttura scadente che spunta tra le proposte del web (dove a quanto pare potresti trovare persino i fantasmi😅).

haunted review

“Infestato dai fantasmi”


2. Scegli una camerata con pochi letti e occhio a quelle miste

Ovviamente, maggiore è il numero di letti in una camerata, più alta è la probabilità di trovare un inquilino rumoroso o disordinato.

La differenza tra un dormitorio con 6 letti e uno con 12, in genere non supera i 5€ a notte, cifra che considero un buon investimento per dimezzare il numero di inquilini!

Inoltre, in ostello ci sono sia camerate miste che solo femminili o maschili.

Scegliere una stanza con solo ospiti del proprio sesso è un ottimo modo per ridurre l’imbarazzo e sentirsi a proprio agio.

Se invece proprio non te la senti di condividere, non devi farlo!

Stanza privata al Wombats - Ostello Budapest

Stanza privata al Wombats – Budapest

Come anticipato sopra, molti ostelli mettono a disposizione anche camere private, potendo comunque usufruire degli stessi servizi di chi è in camerata (es: uso della cucina se presente, serate organizzate, uso della lavanderia, ecc.).


3. Scegli il letto giusto

Se non sei l’ultimo arrivato in camerata e ci sono ancora vari letti disponibili, il mio consiglio è di prenderne uno lontano dalla finestra.

Così ridurrai al minimo i rumori provenienti dalla strada ed eviterai le prime luci dell’alba che, in mancanza di tende, solleticherebbero fastidiosamente il tuo sonno mattutino.

Aspetto da non sottovalutare soprattutto se sei andato a letto un’ora prima.

Altra domanda esistenziale: sopra o sotto?

I letti nei dormitori sono quasi sempre a castello e ci sono pro e contro in entrambi i casi.

Yellow Hostel Ostello Roma

Camerata al Yellow Hostel – Roma

Pro letto sotto:

  • non devi arrampicarti ogni volta che vuoi metterti sul letto;
  • puoi sederti mentre ti prepari o se stai aspettando il tuo turno in bagno (un po’ più scomodo se stai sopra);
  • se ti cade qualcosa, come ad esempio il telefono o addirittura te stesso, non rischi un tonfo da un metro e mezzo;
  • sei più riparato dalla luce.

Pro letto sopra:

  • se uno dei due si muove nel sonno, quello che sta sopra avverte meno il movimento;
  • è meno probabile che usino il tuo letto mentre non sei in camera per appoggiare borse o vestiti;
  • se dormi sotto, potresti essere disturbato da chi sta sopra di te quando deve salire o scendere dal letto;
  • hai più aria a disposizione.

C’era un altro pro per quanto riguarda le scoregge, ma ho deciso di optare per un consiglio più maturo: falle in bagno!

Quindi la scelta dipende semplicemente da te, in base a quali aspetti ritieni più importanti (in tutte le cose c’è a chi piace stare sotto e a chi sopra…..).


4. Come affrontare i bagni

Se l’ostello che hai scelto ha sia il bagno in camera che i bagni comuni nei corridoi, è probabile che questi ultimi siano più puliti perché spesso vengono lavati più volte al giorno, mentre quello in stanza solo una.

Inoltre, se sei in un dormitorio affollato, nei bagni esterni ci sarà senz’altro meno fila.

Per fare la doccia non dimenticare le infradito e un asciugamano in micro-fibra: si asciugherà molto prima di quelli classici, evitando di viaggiare con l’odore di cane bagnato nello zaino!

Bagni comuni Jacobs Inn Ostello Dublino

Bagni comuni al Jacobs Inn – Dublino


5. Maschera per gli occhi e tappi

Questi sì che ti salveranno la vita, non tanto quanto le recensioni, ma quasi!

In ostello c’è chi va e viene un po’ a tutte le ore!

E se qualcuno fa check-in a mezzanotte o peggio, torna da una serata alle 4, molto probabilmente accenderà la luce per evitare di perdere un mignolo del piede in qualche angolo della stanza.

Se in questo frangente tu sei già in camera fra le braccia di Morfeo, avere mascherina sugli occhi e tappi nelle orecchie ti permetterà di restarci!

A&O Ostello Venezia

Camerata al A&O Hostel – Venezia Mestre

Idem se non vuoi svegliarti insieme al mattiniere di turno, che per non perdersi nulla della città (o l’aereo), si sveglia alle 5 del mattino e si muove col passo felpato di un elefante.

Questo esemplare di viaggiatore potrebbe essere affetto dalla sindrome del Tour Leader. Scopri di cosa si tratta!


6. Lucchetto per gli armadietti

Molti ostelli mettono a disposizione gli armadietti, ma non i lucchetti (a volte li vendono, ma non sempre).

Quindi è meglio potarsi dietro il proprio.

Inoltre, se hai il tuo lucchetto personale, ma al contrario gli armadietti non ci sono, puoi sempre chiudere a chiave direttamente la valigia o lo zaino.

Oppure la bocca di un russatore seriale.

Bar Generator - Ostello Amsterdam

Bar del Generator – Amsterdam


7. Multipla per la corrente

Viaggi con più di un dispositivo elettronico?

Non sei l’unico!

Purtroppo però le prese di corrente a disposizione in ostello raramente sono più di una a testa.

Come ricaricare quindi smartphone, powerbank, macchina fotografica, tablet, GoPro, drone, robot, auto elettrica…?

Portandoti dietro una presa multipla!

Area comune Generator - Londra

Area comune del Generator – Londra

Ps: se vai in paesi con prese di corrente diverse da quelle italiane, ricorda anche l’adattatore, altrimenti la tua multipla servirà a ben poco.


8. Beauty case da appendere

Un problema dei bagni – o meglio, di chi li usa – è lo tsunami che spesso inonda le superfici.

Per evitare di inzuppare il tuo beauty case, prendine uno che si possa appendere.

E se non ci sono ganci in bagno, puoi sempre usare la maniglia della porta!


9. Sfrutta i servizi dell’ostello

Gli ostelli offrono molti più servizi degli hotel e, soprattutto, più orientati verso un pubblico giovanile.

Parlo di servizi “classici” come lavanderia a gettoni, piscina, sauna, cucina, bar.. ma anche organizzazione di attività come pub crawl, karaoke, tour della città e molto altro.

Piscina Plus Hostel - Ostello Praga

Piscina del Plus Hostel – Praga

Alcuni ostelli, come il Yellow Hostel di Roma, organizzano persino escape room e lezioni di cucina!


10. Fai amicizia

La cosa più bella degli ostelli? Conoscere gente!

Soprattutto se stai viaggiando da solo, ti accorgerai che ci sono tantissimi viaggiatori di diverse nazionalità e culture con un sacco di storie interessanti e magari anche qualche consiglio per visitare la città.

Potresti persino trovare l’amore!

Abbi però la decenza di non consumarlo in dormitorio di fianco al letto di un’alquanto incredula e sconcertata coreana!😂

Inoltre fare amicizia potrebbe essere di grande aiuto, come accadde a me a Berlino al Plus Hostel: se non fosse stato per un compagno di camerata francese avrei perso l’aereo.

Reception Plus Berlin

Reception del Plus Hostel – Berlino

Ecco com’è andata, dopo essere riuscito a svegliarmi scuotendo un paio di volte il mio braccio penzolante dal letto:

Fabien: Ehi Jessica…
Io (più addormentata che sveglia): Mmmmm
F: Avevo capito che saresti uscita alle 9:30 per andare in aeroporto..
Io (sempre mugugnante): Si, esatto
F: Eh ok, ma sono le 10:15!
Io: MERDA

 

A che ora avevo l’aereo? Alle 11:30.

Quanto ci voleva dall’ostello per raggiungere l’aeroporto? 40 minuti.

Oltre al fatto che il treno per l’aeroporto passava solo ogni 20 minuti e io chiaramente arrivai in stazione che era appena passato.

A seguire: attacco di panico in salsa amara, accompagnato da corsa disperata in riduzione di lacrime salate.

Persi l’aereo?

No.

Arrivai alle 11:15 trovando il gate ancora aperto per miracolo perché il volo aveva una decina di minuti di ritardo.

Merci beaucoup mon ami!!

Morale? Non tutti i ritardi aerei vengono per nuocere!😅

Morale, quella vera: la qualità degli ostelli è molto spesso dettata dai viaggiatori, piuttosto che dall’ostello stesso.

Quindi, dopo esserti assicurato che la struttura sia di buon livello (guardando recensioni e servizi che offre), fa il primo passo e sii rispettoso verso gli altri, cercando di essere silenzioso, ordinato e amichevole.

La regola più importante rimane comunque sempre questa: non rompere i coglioni!😂

Ostello Bello Milano

Area comune dell’Ostello Bello – Milano


I migliori ostelli dove ho alloggiato in Europa?


Quindi, tirando le somme, perché andare in ostello?

Semplice: si risparmia, si conosce gente e ci si diverte!

Quindi bando alle ciance, è giunto il momento di prenotare il tuo prossimo soggiorno in ostello e mettere in pratica le regole di sopravvivenza!

Se hai trovato utile (e perché no, divertente) questo articolo, aiutami a farlo girare e condividilo coi tuoi amici! Sono sicura che nascerà un dibattito interessante tra gli amanti degli ostelli e chi non ci ha mai messo piede!😂

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