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Mar Morto: pronto a galleggiare?

Mar Morto

Mar Morto, unico nel suo genere

  • Il punto più basso del pianeta, a 431 m sotto il livello del mare
  • Acqua 10 volte più salata della normale acqua di mare
  • Un mare che tecnicamente mare non è

Ecco come possiamo definire il Mar Morto, in realtà un lago.

Perché quindi viene chiamato mare? Per la sua grande estensione (650 kmq) e appunto, l’acqua salatissima.

E perché “Morto“? Per l’assenza di vita – a eccezione di alcuni batteri – dovuta proprio alla salinità.

Insomma, un luogo a dir poco unico nel suo genere.

Per essere precisi, il livello di salinità del Mar Morto raggiunge il 34%, motivo per cui è impossibile far affondare le proprie chiappe.

Proprio così, nel Mar Morto non occorre saper nuotare perché si galleggia! Puoi tranquillamente leggere il giornale “sdraiato sull’acqua“.

Non per troppo tempo però… si raccomanda infatti di non passare più di 20 minuti in acqua (se hai una pelle sensibile sentirai il bisogno di tornare a riva anche prima).


Come nasce il Mar Morto e dove si trova

Non avendo alcun emissario, l’acqua dei fiumi che si immettono nel Mar Morto è costretta a evaporare, fenomeno favorito dall’alta temperatura che si trova in un punto così basso della terra.

Mappa Mar Morto

Il Mar Morto sulla mappa

Evaporando, i fiumi depositando così grosse quantità di sali minerali.

Secondo gli scienziati però, l’acqua degli immissari non è sufficiente a contrastare questo fenomeno, motivo per il quale il livello del Mar Morto si sta abbassando ogni anno, e si suppone che prima o poi scomparirà del tutto.

Posto al confine tra Giordania e Israele, si può accedere al mare da entrambi i lati, ma con regole diverse.

In Israele ci sono infatti spiagge pubbliche attrezzate di spogliatoi e docce, mentre in Giordania occorre passare da una spiaggia privata.


Accesso al Mar Morto dalla Giordania

Ho visitato il Mar Morto durante un incredibile viaggio on the road in Giordania e per l’occasione ho scelto di alloggiare in uno dei resort costruiti sul mare.

Lo so… la parola “resort” fa un po’ storcere il naso, ma alla fine dei conti risulta il modo più economico per accedere al mare.

Andare in spiagge pubbliche è sconsigliato perché, oltre ad esserci sporcizia in riva, non ci sono docce – aspetto alquanto cruciale dal momento che sciacquarsi con acqua dolce dopo il bagno è fondamentale.

Inoltre, essendo un popolo arabo, spogliarsi a bordo della strada, soprattutto per una donna, è un po’ azzardato.

Galleggiando nel Mar Morto

Galleggiando nel Mar Morto

L’accesso a una spiaggia attrezzata invece, come possono essere O Beach o Amman Beach (appartenenti comunque a degli hotel) costa circa 25 JD a persona, e un appartamento nei pressi del Mar Morto non costa meno di 40 JD.

Se si è quindi almeno in 2, tra alloggio e accesso, non si spende meno di 90 JD.

Chi soggiorna in un resort invece, ha l’accesso alla spiaggia compreso nella tariffa della camera e, considerando che noi eravamo in 3, ci è convenuto stare al Ramada Resort Dead Sea, pagando un totale di 95 JD (poco più di 30 JD a testa).

Ecco perché per una volta abbiamo accettato il termine resort. Dopo tutto, fare una doccia come si deve e rilassarsi in camera dopo il sale e i fanghi del Mar Morto – anziché dover rimettersi in macchina – è stato un vero toccasana.

E poi confesso… già che c’eravamo, un tuffo in piscina ce lo siamo concesso! 😜


Accorgimenti per fare il bagno

Ma passiamo al lato pratico di una visita al punto più basso della terra.

Ecco alcuni fondamentali accorgimenti per fare il bagno senza brutte sorprese:

  • Non immergere il volto o la testa
  • Non bere l’acqua (se ci tieni ad un assaggio saporito, limitati a una leccata di mano dopo il bagno)
  • Se hai tagli o ferite, prova a coprirli con cerotti per limitare il bruciore
  • Non rasarti o depilarti i giorni prima di fare il bagno
  • Non restare in acqua troppo a lungo, si consiglia non più di 20 minuti, ma varia molto in base alla sensibilità della pelle (5 minuti sono stati sufficienti per me!)
  • Sciacquati con acqua dolce appena esci dal mare

Ignorare uno o più di questi consigli potrebbe farti scoprire come si sente un tacchino americano nel giorno del ringraziamento, oltre che un incommensurabile pirla!😂

Qual è la sensazione che si avverte in acqua? Di essere in una bacinella d’olio, che piano piano si scalda.

Per farla breve, mi sono sentita una cotoletta, ma è stato comunque fighissimo!

Fanghi Mar Morto

Fanghi benefici del Mar Morto

Sulle spiagge attrezzate ci sono inoltre grossi recipienti dove viene raccolto il fango del Mar Morto, per dar la possibilità di spalmarselo addosso.

Questi fanghi hanno proprietà benefiche: purificano e nutrono la pelle, la rendono più liscia e alleviano i dolori reumatici.

Si dice che persino re Erode, il cui palazzo sorgeva poco lontano, utilizzasse i fanghi del Mar Morto per lenire fastidiosi pruriti.

Considerando che un vasetto di 1 kg in Italia costa circa 30€ e che sul Mar Morto puoi spalmartene quanto ne vuoi, fossi in te ne approfitterei.

Come puoi vedere dalla foto sopra, io ne ho approfittato al 100%, con una bella “infangatura” integrale!😅


Giordania on the road

Il Mar Morto è solo una delle tante meraviglie da visitare in Giordania!

Scopri come rendere perfetto un viaggio in Giordania di 4 giorni e cosa non deve mancare nel tuo itinerario: Giordania on the road.

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