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Cosa vedere a Madrid

Cosa vedere a Madrid

Madrid – Design vector created by Freepik

Hai deciso di visitare la capitale spagnola ma non sai cosa vedere a Madrid?

Massimizza i tuoi giorni a disposizione seguendo i miei consigli, scopri le cose più belle da fare a Madrid! D’altronde, il suo motto è inequivocabile:

“De Madrid al Cielo”

Con questa frase re Carlos III voleva sottolineare quanto Madrid fosse bella, talmente bella da riuscire a malapena a distinguere dove finisse la città e dove iniziasse il cielo. E’ sotto il suo regno infatti che la città venne rinnovata nel 18esimo secolo, diventando il gioiello architettonico che possiamo ammirare oggi.

Il mio consiglio? Fidati di re Carlos III e prenota il primo volo economico per Madrid, servita da Ryanair dalle principali città italiane, tra cui Milano, Bologna, Roma, Napoli, Catania, Cagliari.

Quanti giorni servono per visitare Madrid? La risposta ideale sarebbe in anni, ma in 3 o 4 giorni si può comunque vedere il minimo indispensabile, ciò che la rende unica!

Cosa vedere a Madrid:

  1. Malasaña
  2. Puerta del Sol & Plaza Mayor
  3. Spettacolo di Flamenco
  4. Palacio Real
  5. Templo de Debod & Plaza de España
  6. Circulo Bellas Artes & Plaza Cibeles
  7. Parque del Retiro
  8. Museo del Prado
  9. Stazione Atocha
  10. Museo Reina Sofia
  11. Stadio Santiago Bernabeu
  12. El Rastro & La Latina

1. Malasaña

Hai davvero conosciuto Madrid se non ti sei perso tra le vie di Malasaña almeno una volta? La sensazione che si vive per le stradine a nord di Gran Via è davvero unica.

Siempre nos quedará Malasaña

Malasaña – by Jose Manuel Viloria Martin

Si tratta di un quartiere estremamente calmo di mattina (che tu ci creda o no, ogni tanto bisogna dormire anche a Madrid), e straordinariamente vivace dopo il tramonto.

E’ la zona preferita di universitari, studenti erasmus, giovani e spiriti hippie di svariate etnie, età e interessi, con un unico obiettivo comune: pasarlo bien (divertirsi).

E’ la patria del vintage, un quartiere caratterizzato da negozi retró, tapas bar tradizionali e cocktail bar fuori dal comune, bancarelle delle pulci, e un’atmosfera hipster e underground che aleggia su ogni angolo e locale del quartiere.

Malasaña è anche un quartiere perfetto dove alloggiare, avendo le principali attrazioni della città a portata di mano.

Tribunal (linea 1, 10)
Noviciado (linea 2)

 



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Malasaña Madrid

Malasaña by Leigh Cooper

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2. Puerta del Sol & Plaza Mayor

L’esatto centro di Madrid, il km 0 da cui sono calcolate tutte le distanze dalla città. Il cuore delle manifestazioni, delle proteste e degli artisti di strada madrileni.

Oggi fulcro della vita mondana, una volta ne era soltanto l’estremo orientale, da qui il nome della piazza stessa: puerta del sol = porta del sole, e il sole si sa, sorge a oriente.

Ma quindi, cosa c’è da vedere a Madrid in Puerta del Sol?

  • la statua di un gigante Teddy Bear (da molti definito come un’orsa) a caccia di frutti del conosciutissimo (…) corbezzolo, entrambi simbolo della città – pare che nelle terre circostanti ci fossero orsi e corbezzoli in abbondanza;
  • la statua di un famoso re (Carlos III), su un famoso cavallo (il cavallo di Carlos III);
  • una gigante forma caleidoscopica dagli aspetti cetacei, niente di più che l’entrata della metropolitana, ma ritenuta simbolo delle svariate sfaccettature della città, l’apertura mentale e dinamicità della società madrileña;
  • la sede del governo della regione autonoma di Madrid, una volta sede dell’ufficio postale;
  • se alzi lo sguardo sulla cima di alcuni degli edifici circostanti la piazza, noterai la storica insegna di Tio Pepe, marca di sherry andaluso, installata nel 1936 e riposizionata nel 2014 dopo 3 anni di assenza, in seguito ad una petizione dei cittadini.

Lo sapevi? A Capodanno è tradizione trovarsi in Puerta del Sol e mangiare 12 chicchi d’uva, uno per ogni tocco dell’orologio, per garantirsi una annata prosperosa.

Plaza Mayor

Plaza Mayor Madrid

Plaza Mayor

A pochi passi da Puerta del Sol si trova Plaza Mayor, un’altra piazza di spicco famosa per la sua forma rettangolare e gli edifici dall’aspetto asburgico che la circondano, i quali ricordano l’arrivo del sangue austriaco nella linea di successione spagnola, avvenuto col matrimonio di Giovanna, figlia di Ferdinando e Isabella, con Filippo d’Asburgo.

Mercado de San Miguel

Il mio consiglio è di evitare i numerosi (non economici) ristoranti che spopolano sulla piazza e spostarsi appena fuori dai confini della stessa per pranzare al Mercado de San Miguel, ricco di stand gastronomici dove togliersi la voglia di tapas e sangria

Mercado de San Miguel Madrid

Foto del sito ufficiale mercadodesanmiguel.es

[Info utili]

  • Orari mercato:
    • Dom-Gio 10:00-00:00
    • Ven-Sab 10:00-1:00
  • Se si presenta uno scontrino del mercato alla toilette, si può usare gratuitamente

Sol (linea 1, 2, 3 )

 

 

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3. Spettacolo di Flamenco

Un viaggio in Spagna senza uno spettacolo di Flamenco non può considerarsi completo.

In un’unica rappresentazione sono racchiuse la passione, la musica, il ritmo e il calore di un popolo che ama esprimersi a passo di danza.

Il miglior spettacolo dal vivo di Madrid, consigliato anche dal New York Times, si tiene al Tablao Cardamomo, a 5 minuti da Puerta del Sol.

Lo sapevi? I locali dedicati alle esibizioni di flamenco si chiamano “Tablao”

Gli spettacoli al Tablao Cardamomo sono organizzati tutti i giorni in 3 turni da un’ora: alle 18:00, 20:00 e 22:00, in casi speciali anche alle 23:30.

Flamenco Show Cardamomo Madrid

Flamenco Show al Tablao Cardamomo

Per un’esperienza completa è possibile abbinare allo show anche una cena tipica spagnola (menù completo oppure un assortimento di tapas), che inizia 45 minuti prima dello spettacolo.

Per non rischiare che sia tutto esaurito, puoi già prenotare il tuo spettacolo tradizionale di Flamenco dal sito ufficiale.

[Info utili]

  • Prezzi:
    • Adulti: da 39€ a 45€ (in base alla vicinanza al palco – il posto a sedere si assegna in fase di prenotazione)
    • Bambini fino a 12 anni: da 19,50€ a 22,50€
    • Bambini fino a 4 anni: gratis

Sol (linea 1, 2, 3 )

 

 

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4. Palacio Real

Il Palazzo Reale di Madrid, costruito nel ‘700 e riportato in auge da Dan Brown nel 2017 col suo Best Seller “Origin”, è stato per secoli la sede dei reali spagnoli. Esatto, in Spagna c’è ancora il re.

Felipe VI tuttavia non vive lì. E’ da anni infatti che il Palazzo Reale viene utilizzato per cerimonie, oltre che essere in parte accessibile al pubblico, ma la famiglia reale vive fuori Madrid, nel palazzo della Zarzuela.

Non aspettarti quindi di trovare il re a passeggio nei giardini, ma preparati ad un palazzo enorme, dalla regale presenza.

Commissionato da Felipe V sul modello di Versailles, il palazzo reale di Madrid è il più grande d’Europa (sì, anche più grande di Buckingham Palace), con oltre 3000 stanze che coprono una superficie di circa 135.000 m².

Se non hai mai visitato un palazzo reale europeo, consiglio vivamente di includerlo nelle cose da fare.

In caso contrario, l’ideale è una passeggiata all’esterno del palazzo, includendo i Giardini di Sabatini (entrata gratuita) collocati sul lato destro del palazzo e la Plaza de Oriente, che situata di fronte al Palacio Real lo divide dal Teatro Nacional de Madrid: l’Opera.

Cosa vedere a Madrid - Palacio Real

[Info utili]

  • Orari palazzo:
    • Ott-Mar 10:00-18:00
    • Apr-Set 10:00-20:00
    • Chiuso: 1 Gen, 6 Gen, 1 Mag, 25 Dic
    • Consultare il sito per chiusure durante cerimonie ufficiali
  • Durata visita: circa 1 ora
  • Prezzo: 11€ (10€ da marzo 2019)
    • Studenti fino ai 25 anni e ragazzi fino ai 16 anni: 6€ (5€ da marzo 2019)
    • Gratis: bambini fino ai 5 anni
    • Visita guidata: supplemento di 4€
    • Audioguida: supplemento di 3€
  • Orari giardini (aperti tutti i giorni- entrata libera):
    • Ott-Apr 09:00-21:00
    • Mag-Set 09:00-22:00

Opera (linea 2, 5)

 

 

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5. Templo de Debod & Plaza de España

A prescindere dall’essere romantici o soltanto in cerca della foto perfetta per i social, per vedere il tramonto più bello di Madrid il Templo de Debod è la scelta perfetta.

Si tratta di un antico tempio egiziano situato a ovest della città, donato alla Spagna in segno di gratitudine per l’aiuto ricevuto nel salvataggio dei templi della Nubia, messi in pericolo dalla costruzione della diga di Assuan.

Circondando da un parco, il tempio in sé non è accessibile al pubblico, ma l’area è perfetta per un po’ di relax e una birra sul prato in attesa della puesta del sol (tramonto).

Templo de Debod Madrid by night

Templo de Debod by night

Plaza de España

Basta attraversare la strada per trovarsi in un altro luogo di culto: Plaza de España, che coincide con l’inizio della strada principale di Madrid: Gran Via.

Cosa racchiude Plaza de España di così rilevante? Un libro! Ma non un libro qualunque, il romanzo più importante della letteratura spagnola: Don Chisciotte della Mancia.

Il racconto fu scritto nel ‘600 da Cervantes, genio letterario considerato lo Shakespeare spagnolo.

Ciò che potrai ammirare in Plaza de España è il monumento dedicato ai protagonisti del romanzo: Don Chisciotte a cavallo e il suo fedele scudiero Sancho Panza, in sella a un mulo.

Cosa vedere a Madrid - Don Chisciotte della Mancia

In una terra della Mancia, che non voglio ricordare come si chiami…

Posto dietro di loro, come a vegliare sulle sue creature, siede il grande Miguel Cervantes.

Bada bene che non ho usato il termine “creature” a caso. Un giorno mi fu domandato dove fosse sepolto Don Chisciotte. Cari lettori, non confondete mulini a vento con terribili giganti, le vicende di Don Chisciotte della Mancia sono pura fantasia.

Lo sapevi? Shakespeare e Cervantes sono morti lo stesso giorno, il 23 aprile 1616.

Alle spalle di Plaza de España sarà inoltre pressoché impossibile non notare due enormi edifici:

  • uno simmetrico a 25 piani, l’Edificio de España, vuoto dal 2006 e recentemente acquistato dalla catena di hotel di lusso RIU, col progetto di aprirne uno entro il prossimo paio d’anni
  • e la Torre de Madrid, soprannominata “la giraffa“, che coi suoi 142m di altezza, all’epoca della costruzione negli anni ’50 era l’edificio più alto dell’Europa Occidentale, mentre oggi non lo è nemmeno di Madrid. Il primato di grattacielo più alto di Madrid spetta alla Torre de Cristal di 250m, sita nel distretto commerciale.

Principe Pio (linea 6, 10)
Plaza de España (linea 3, 10)

 

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6. Círculo Bellas Artes & Plaza Cibeles

Uno dei panorami più fotografati di Madrid è quello del famoso edificio Metropolis, proprietà dell’omonima società di assicurazioni, e Gran Via, il viale più caotico e frequentato della capitale, una versione spagnola degli Champs Elysee parigini, una mostra all’aria aperta dei migliori esempi di architettura del 20esimo secolo.

 

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Quindi come si raggiunge il rooftop bar più famoso della città? Basta entrare al Circolo di Belle Arti di Madrid, in Calle de Alcalá, e tramite l’acquisto del biglietto (4€) presso la reception, salire al 7° piano alla “Azotea” (terrazza).

In cima all’edificio ti aspetta una vista panoramica di quasi 360°, un bar con svariate proposte di cocktail da gustare in un’area relax con lettini e divanetti, e una ricercata cucina mediterranea, con tapas, zuppe e proposte di pesce e carne (dai 9 ai 25€ al piatto circa).

Plaza Cibeles

A pochi passi dal Circolo di Belle Arti si trova una delle rotonde più conosciute delle città, situata in corrispondenza di due palazzi altrettanto meravigliosi: il Palacio de Comunicaciones, costruito nel ‘900 come sede generale degli uffici postali, attualmente sede del comune di Madrid, e la sede principale della Banca di Spagna: Banco de España.

Stiamo parlando quindi di Plaza Cibeles, dedicata a Cibele, dea romana della natura, rappresentata su una carrozza trainata da leoni, al centro di una fontana.

Plaza Cibeles Madrid

Plaza Cibeles e Palacio de Comunicaciones

Ed è proprio qui che i tifosi del Real Madrid si riuniscono per celebrare le vittorie della squadra. 

Lo sapevi? Le riserve di oro della banca sono conservate circa 30 metri sottoterra, e prima che esistessero sistemi di sicurezza avanzati utilizzavano un metodo molto particolare in caso di rapina: l’allagamento.

[Info utili]

  • Orari terrazza (ultima entrata alle 20:30):
    • Lun-Ven 09:00-21:00
    • Sab-Dom 11:00-21:00
  • Prezzo: 4€

Banco de España (linea 2)

 

 

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7. Parque del RetiroCosa vedere a Madrid - Parque del Retiro

118 ettari di pace e buena onda – come si direbbe in Spagna.

Se a Madrid c’è il sole, il che accade spesso, una passeggiata al Parco del Retiro va fatta.

Nei caldi pomeriggi estivi molti abitanti di Madrid cercano di fuggire al caldo urbano col fresco del parco, quindi sarà facile trovare famiglie con bambini che giocano, amici che chiacchierano, coppie che si baciano, ragazzi che suonano la chitarra… insomma l’atmosfera perfetta dove sdraiarsi e provare la famosa siesta.

Al centro del parco c’è un laghetto artificiale. Già che ci sei, perché non noleggiare una piccola barca a remi?

Parque del Retiro Madrid

Parque del Retiro

[Info utili]

  • Orari parco: 
    • Apr-Set 6:00 – 24:00
    • Ott-Mar 6:00 – 22:00
  • Orari noleggio barche (tutti i giorni):
    • 10:00 – 20:30
  • Prezzo (per barca – max 4 persone):
    • 6€ / 45min giorni feriali
    • 8€ / 45min weekend

Retiro (linea 2) – entrata nord del parco
Atocha (linea 1) – entrada sud del parco

 

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8. Museo del Prado

Diciamocelo, a meno che non si tratti di torture medievali o strumenti erotici, i musei non piacciono a molti.

Tuttavia ci sono alcune opere, che meritano la pena di essere viste almeno una volta.

I miei genitori, allegri 50enni all’epoca della visita, hanno gioito e goduto appieno delle 5 ore passate all’interno del Prado, il museo più visitato di Spagna.

Io non intendo di certo sminuire il genio di artisti quali Velazquez, Goya e Caravaggio, ma 5 ore in un museo potrei farle solo se fosse incluso un buffet di sushi all-you-can-it.

Il trucco per poter almeno dire “io ci sono stato” senza saturare la pazienza a disposizione è molto semplice: vacci dopo le 18:00 (feriali) o le 17:00 (festivi) per ben due motivi:

  • l’entrata è gratis per tutti, belli e brutti
  • non potrai passarci più di 2 ore (chiusura alle 20 da lun a sab; chiusura alle 19 domenica e festivi)

Passiamo ora alle opere da vedere al Museo del Prado, quelle che si vedono in (meno di) un’ora.

Cosa vedere a Madrid - Museo del Prado    Cosa vedere a Madrid - Museo del Prado

  • Las Meninas (Velazquez)
  • Il 3 maggio (Goya)
  • Maja vestida e Maja desnuda (Goya)
  • Saturno che divora i suoi figli (Goya)
  • Davide con la testa di Golia (Caravaggio)
  • Trittico del Giardino delle delizie (Bosch)
  • Il Cavaliere con la mano nel petto (El Greco)

[Info utili]

  • Orari:
    • Lun-Sab 10:00-20:00
    • Dom e festivi 10:00-19:00
  • Ultima entrata 30 min prima della chiusura, sgombero delle stanze 10 min prima della chiusura
  • Chiuso 1 Gen, 1 Mag, 25 Dic
  • Prezzo adulti: 15€
  • Entrata gratuita per tutti:
    • Lun-Sab 18:00-20:00
    • Dom e festivi 17:00-19:00
  • Sempre gratis per i minori di 18 anni e studenti fino a 25 anni

Banco de España (linea 2)
Atocha (linea 1)

 

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9. Stazione Atocha

Atocha, all’epoca chiamata Estación del Mediodía (stazione del mezzogiorno), fu la prima stazione costruita in Spagna, inaugurata nel 1851 per collegare Madrid ad Aranjuez.

La struttura che vediamo oggi è però una ricostruzione, data la distruzione della prima in un incendio scoppiato un decennio più tardi.

Sfortunatamente la stazione guadagnò notorietà con l’attentato del marzo 2004, causa di oltre 190 morti. All’esterno si trova infatti un memoriale ai caduti dell’attentato, il quale venne attribuito in primis all’associazione terroristica basca ETA, mentre alla fine venne rivendicato da Al Qaida.

Ma perché ti consiglio di andarci? Non sicuramente per ammirare rumorosi treni in partenza, ma per ciò che la distingue da ogni altra stazione: un giardino tropicale interno che la rende ineguagliabile, casa di numerose piante esotiche, stagni e una grande popolazione di tartarughe.

Cosa vedere a Madrid - Giardino tropicale di Atocha Cosa vedere a Madrid - Tartarughe della stazione di Atocha

[Info utili]

  • Orari: 5:00 – 1:00 tutti i giorni

Atocha Cercanias (linea 1)

 

 

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10. Museo Reina Sofia

“Avete fatto voi questo orrore, Maestro?” chiese l’ambasciatore tedesco a Picasso, riferendosi a una foto di Guernica, il dipinto cubista del bombardamento della cittadina basca, durante la guerra civile degli anni ‘30.

“No, è opera vostra.” rispose Picasso.

L’arguto pittore si riferiva al bombardamento in sé, provocato dai nazisti guidati da Hitler, corsi in aiuto di Franco e le sue truppe nazionaliste che avrebbero eventualmente vinto la guerra nel 1939, istituendo un regime dittatoriale in Spagna che durò fino al 1975 alla morte di Franco.

E quell’ ‘orrore’ merita davvero la pena di essere visto. Un’opera incredibile in sfumatura di grigi, grande come la parete intera.

Cosa vedere a Madrid - Museo Reina Sofia

Già che ti sei ritagliato questa mezz’ora di tempo per il Reina Sofia, e ormai sei dentro, perché non vedere un’altra interessantissima opera, di Salvador Dalì? L’artista Catalano ha lo stile inconfondibile dei sogni, mondo al quale attinge per i suoi quadri. Dopo aver visto il suo Grande Masturbatore, di viaggi te ne farai sicuramente un paio.

Lo sapevi? L’edificio fu aperto nel 16esimo secolo come ospedale. Solo nel 1992 venne trasformato in museo.

[Info utili]

  • Orari:
    • Lun-Sab 10:00-21:00
    • Dom e festivi 10:00-19:00
  • Chiuso il martedì
  • Prezzo adulti: 10€
  • Entrata gratuita per tutti:
    • Lun-Sab 19:00-21:00
    • Dom e festivi 13:30-19:00
  • Sempre gratis per i minori di 18 anni e studenti fino a 25 anni

Atocha (linea 1)

 

 

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11. Stadio Santiago Bernabeu

Se non hai mai sentito parlare del Santiago Bernabeu, ti do un paio di motivi per cui dovrebbe essere nella tua lista di cose da vedere a Madrid, anche per chi non fosse fan del calcio (io ad esempio non lo sono, ma il Bernabeu mi è piaciuto molto).

  • Con una capienza di 80.000 persone, è nella top 10 degli stadi più grandi d’Europa. In Spagna è secondo solo al Camp Nou di Barcellona.
  • È il tempio dei Madridisti, ovvero tifosi del Real Madrid, una delle tre squadre che giocano nella capitale (oltre all’Atletico de Madrid e Rayo Vallecano).
  • Bernabeu, presidente del Real al momento della costruzione dello stadio (1943) fu l’ideatore della Champions League;
  • Il Real Madrid è considerato il miglior club del mondo del 20esimo secolo:
    • detiene il record sia di campionati spagnoli (vinti 33) che di Champions League (13 coppe portate a casa – con un distacco netto dal Milan, che con “solo” 7 vittorie si classifica al secondo posto);
    • inoltre non sono mai retrocessi in serie B.

Cosa vedere a Madrid - Santiago Bernabeu

Cosa si vede durante il tour del Santiago Bernabeu?

  • vista panoramica dello stadio
  • collezione dei trofei del club
  • campo da gioco
  • palco presidenziale della tribuna
  • spogliatoi
  • tunnel e panchine
  • sala stampa
  • official store del Real Madrid

Lo sapevi? Secondo alcune voci, la divisa ufficiale del Real Madrid è bianca per ricordare i tempi delle origini del calcio in Spagna, quando i bambini giocavano con la cosiddetta maglia bianca della salute.

[Info utili]

  • Orari (lo stadio chiuderà 90 min dopo l’orario indicato)
    • Lun-Sab 10:00-19:00
    • Dom 10:30-18:30
    • Esclusi i giorni di gioco
  • Chiuso: 25 Dic, 1 Gen
  • Prezzo adulti: 25€ (30€ con audioguida)
    • Minori di 14 anni: 18€ (23€ con audioguida)
  • Tempo di visita approssimato: 1 ora e mezza

Santiago Bernabeu (linea 10)

 

 

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12. El Rastro & La Latina

Se sei abbastanza fortunato da essere a Madrid di domenica (o un giorno festivo) non devi assolutamente perderti El Rastro, il mercato dell’usato (ma non solo) più famoso della città!

Con oltre 1000 bancarelle di ogni genere sarà impossibile uscire senza almeno un sacchetto: abbigliamento, antiquariato, souvenir, dischi, riviste, accessori, oggetti vintage e di seconda mano e altre cose non convenzionali di cui ti accorgerai di averne improvvisamente bisogno, quando prima ignoravi totalmente la loro esistenza.

Che ti piaccia lo shopping o meno, farsi una passeggiata per El Rastro è sicuramente un’esperienza da fare.

La zona dove si svolge è infatti piena di negozi di antiquariato e mobili vintage, oltre che tipici bar e taverne dove provare gustose tapas, magari un tipico bocadillo de calamares madrileño (panino coi calamari) e una fresca cerveza (birra).

El Rastro Madrid

El Rastro – by Jose Antonio Gallego Vázquez

La Latina

Il quartiere in questione è La Latina. Non preoccuparti quindi se il tuo viaggio non include una domenica, perché un giro a La Latina vale la pena a prescindere.

Periferia dell’antica Madrid, La Latina si trova oggi nel centro della città, a pochi passi da Sol.

Si tratta di uno dei quartieri più vivaci e tra i migliori soprattutto se sei in cerca di un aperitivo spagnolo. Le strade Cava Alta e Cava Baja, con numerosi baretti, sono infatti ottime per “tapear“, ovvero saltare da un piatto di tapas all’altro.

Non aspettarti però molta tranquillità, al contrario, sarai in compagnia di numerosi madrileni.

Ti interessa la storia sull’origine delle tapas? Imparala qui

[Info utili]

  • Orari mercato: Dom 9:00-15:00
  • Zona: Plaza de Cascorro verso sud lungo Calle de la Ribera de Curtidores

La Latina (linea 5)

 

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4 risposte

  1. Marzia ha detto:

    Grazie alla tua bella descrizione sono tornata virtualmente a Madrid!

  2. Josefine Petersen ha detto:

    Barone Hans Thyssen-Bornemisza rimise insieme l immensa collezione del padre Heinrich, divisa tra gli eredi alla sua morte. Il Barone riacquisto le opere dai suoi parenti, prima puntando sulle opere dell impressionismo tedesco, poi sui dipinti degli avanguardisti russi, fino a ricostruirla quasi interamente, arricchendola con le prime opere astratte. Dal 1992 il museo Thyssen-Bornemisza, che annovera tra gli altri Van Eyck, Caravaggio, Van Gogh, Gauguin e Hopper, e pronto a deliziare gli occhi dei turisti. Ecco le 10 opere da vedere assolutamente al Thyssen di Madrid. metropolitana linea 1 fermata Atocha o linea 2 fermata Banco de Espana. Bus: 1,2,5, 9, 10, 14, 15, 20, 27, 34, 37, 45

    • Jessica Barbieri ha detto:

      Ben detto! Anche il museo Thyssen-Bornemisza, per gli amanti dell’arte, merita senz’altro una visita!

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